Quante coppie si sfascerebbero se uno dei due guardasse nel cellulare
dell'altro? È questa la premessa narrativa dietro la storia di un gruppo
di amici di lunga data che si incontrano per una cena destinata a
trasformarsi in un gioco al massacro. E la parola gioco è forse la più
importante di tutte, perché è proprio l'utilizzo "ludico" dei nuovi
"facilitatori di comunicazione" - chat, whatsapp, mail, sms, selfie,
app, t9, skype, social - a svelarne la natura più pericolosa: la
superficialità con cui (quasi) tutti affidano i propri segreti a quella
scatola nera che è il proprio smartphone (o tablet, o pc) credendosi
moderni e pensando di non andare incontro a conseguenze, o peggio
ancora, flirtando con quelle conseguenze per rendere tutto più
eccitante. I "perfetti sconosciuti" di Genovese in realtà si conoscono
da una vita, si reggono il gioco a vicenda e fanno fin da piccoli il
gioco della verità, ben sapendo che di divertente in certi esperimenti
c'è ben poco. E si ostinano a non capire che è la protezione dell'altro,
anche da tutto questo, a riempire la vita di senso.
Paolo Genovese affronta di petto il modo in cui l'allargarsi dei cerchi
nell'acqua di questi "giochi" finisca per rivelare la "frangibilità" di
tutti: e la scelta stessa di questo vocabolo al limite del neologismo,
assai legato alla delicatezza strutturale di strumenti così poco
affidabili e per loro stessa natura caduchi come i nuovi media, indica
la serietà con cui il team degli sceneggiatori ha lavorato su un
argomento che definire spinoso è poco, visto che oggi riguarda (quasi)
tutti. Per una volta il numero degli sceneggiatori (cinque in questo
caso, fra cui lo stesso Genovese, senza contare l'intervento importante
degli attori che si sono cuciti addosso i rispettivi dialoghi) non
denota caos e debolezza strutturale, ma sforzo corale per raccontare una
storia che è intrinsecamente fatta di frammenti (verrebbe da dire di
bit, byte e pixel), corsa ad aggiungere esempi sempre più calzanti
tratti dal reale.
non vedo l'ora di vederlo son davvero incuriosita in merito!
RispondiEliminaanche io non vedo l'ora che esce al cinema correrò subito a vederlo mi intriga parecchio la trama.
RispondiEliminanon conoscevo l'uscita di questo film che mi par ovvio deve essere a dir poco straordinario, da vedere assolutamente.
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